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sker, FST, NS, AM

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KorsOne
CAT_IMG Posted on 10/4/2007, 09:31     +1   -1




Nazy Stylers - NS

Intervista a Sker & Arka

SPOILER (click to view)
1-Iniziamo con la solita ma necessaria presentazione di rito...
SKER- La mia firma è SKER ma scrivo anche altri nomi a seconda delle situazioni. Le mie crew sono FST- Free Style's Tribe, NS- Nasty Stylerz, AM- Angels in Move.
ARKA- La mia firma è ARKA, ma la "A" finale non la scrivo quasi mai, questione di comodità! Le mie crews sono: NS con Sker ed AM creata da Zor che raggruppa me e Sker, Zor; Bem e Snatch due ragazzi del Bronx.


2- Come è avvenuto il vostro approccio al writing? Chi di voi due ha iniziato per primo?
SKER- Ho iniziato a dipingere in modo costante nel '97, anche se il mio primo pezzo risale al '96; un "HIP HOP" eseguito con i miei amici, che come me si stavano affacciando verso un mondo nuovo e affascinante, un nuovo modo di vedere la realtà. Da allora non ho mai smesso……….
ARKA- Io ho iniziato a dipingere nel 2000, ero stufa di stare ore ed ore in hall of fame ad osservare incuriosita il mio ragazzo che dipingeva, e poi la cosa mia affascinava, soprattutto nel suo lato illegale, infatti a quel tempo si facevano treni su treni ed io ho cominciato direttamente su metallo!

3- Avete sempre dipinto assieme o prima dipingevate da soli o in crew differenti?
SKER- Abbiamo sempre dipinto assieme.
ARKA - Si abbiamo sempre dipinto assieme, invece di andare al cinema o a mangiare una pizza ci facevamo un pannello! Dipingiamo spesso io e lui da soli!

4- Essere una ragazza ti ha creato problemi nel mondo del writing?
ARKA- So di ragazzi che si trovano a disagio ad andare a dipingere con le girles ma fin ora il fatto di essere una ragazza non mi ha creato dei grossi problemi a parte il fatto che quando si va a dipingere e si arriva al momento: " Bella raga in quanti siamo ? Come ci mettiamo?" Non calcolano me! Bhe questo capita con chi non mi conosce, ma per la maggiore dipingo con gli amici e quindi sanno…

Ti senti "diverso" per il fatto che la tua ragazza sia un writers invece che essere la solita fly condannata a fare il palo nelle notti d'inverno mentre il proprio ragazzo dipinge?
SKER- Non mi sento assolutamente "diverso" per il fatto che la mia ragazza sia una writer anche perché ho dipinto anche assieme ad altre ragazze. Non c'e' differenza per me tra writer maschi o writer femmine l' importante è che ci stiano dentro come persone!

6- Cosa provate quando dipingete?
SKER- Quando dipingo provo sensazioni diverse a seconda delle situazioni in cui mi trovo, sicuramente trovarmi in yard davanti ad un vagone mi da una scarica di adrenalina incredibile, ma mi piacciono anche le situazioni tranzolle da hall of fame in cui si scherza e si ride! Il writing è bello perché è vario!
ARKA - Per me va lo stesso!!!

7- In che ordine d'importanza mettete il fare pezzi legali, treni e bombing nel vostro ordine di idee a proposito dell'aerosolart?
SKER- Do importanza a tutti gli aspetti del writing, dipende dai momenti, ci sono periodi in cui faccio solo bombing, periodi in cui mi concentro di più sugli hall of fame, per me è comunque importante rimanere sempre attivo…….è un'esigenza!
ARKA- Per evolversi ci sta l'hall of fame, bella tranqui con gli amici, con tutto il tempo che vuoi a tua disposizione; ma la mia passione sono i treni! Vagoncini carini!!! Appena posso il pannello non me lo faccio scappare!!!


8- Internet vi ha aiutato in qualche modo all'interno di questo ambiente?
SKER- Il web mi ha sicuramente dato modo di confrontarmi con altri writers e mi ha mostrato altre realtà che prima non conoscevo; mi ha dato inoltre la possibilità di conoscere molti writers con cui ora dipingo e con cui sono in contatto.
ARKA - Infatti. Ma non bisogna subito puntare al fatto di farsi notare con foto su tutti i siti se poi i pezzi non valgono.

9- Qual'è il vostro rapporto con la scena milanese? E quella italiana?
SKER- Conosco molti writers milanesi ma non mi sento molto parte della scena milanese, vivendo in provincia di Milano mi sono sempre rapportato ad una realtà diversa da quella della metropoli anche se negli ultimi tempi sono molto più vicino alla "city".
ARKA- C'è una specie di divisione non voluta tra writers di Milano e della provincia…

10- Fate solo writing o nei vostri orizzonti ci sono anche altre sperimentazioni con magari altre tecniche?
SKER- Nei miei orizzonti non c'è solo il writing, infatti ho fatto molte tele, anche usando tecniche e materiali diversi, come acrilici, tempere, china, markers, e molti altri materiali, ultimamente ho provato a plasmare un lettering con l'argilla, ed il risultato non mi è dispiaciuto!
In futuro cercherò sicuramente altre tecniche ed altri modi di esprimermi perché l'importante per me è trasmettere agli altri sensazioni attraverso le mie opere.
ARKA - Umn… non ho molto tempo da dedicare alla realizzazione di tele, so utilizzare molte tecniche per il riempimento di immagini ed illustrazioni su diversi supporti ma le metto poco in pratica….

11- Che ne pensate della street art?
SKER- Siamo ormai invasi dalla street art, a Milano in ogni angolo si possono trovare stickerz di ogni forma e dimensione……ma mi limito solamente ad osservare questo fenomeno a cui non do molta importanza! Preferisco un trow-up ad un adesivo, è più sgamo!
ARKA - Invece io ho preparato varie etichette che ho utilizzato ad una Jam, le ho attaccate ovunque….la mia esperienza nella street art è terminata li però, non mi da nulla.

12- Avete qualche "storia" interessante da raccontare? Inerente al writing intendo
SKER- Grazie al writing ne ho viste tante; vittorie, scazzi, sgami, fughe, ma fa parte del gioco; il bello è anche questo!!! Storiella di qualche tempo fa: una notte dopo essere stato blindato mi sono fatto offrire un the alla pesca dalla guardia che mi aveva preso perché avevo sete! Ma ho anche provato ad entrare in yard, tirare fuori gli spray e riporli subito nella borsa perché colto da un attacco feroce di dissenteria……..
ARKA - Una storia inerente al writing? Avevo in mente qualcosa di un po più piccante!

13- Eventuali saluti, ringraziamenti, etc.
SKER- Saluto la mia famiglia, la mia nonnina, Diabolik Dake, L2e,Trak, Sweet Zor, Zin, Angeloooo (gli portiamo via tutto!), Marco, Steam, Savon (Robberto's rock on!), Deluxe team, MAS, Clep Chen, Dustone, Sexy Scoe, Slog 175, Sat, Mr.Scel, Bros, Saimon e Marcella, e chi mi sono scordato! Un grazie va a te Style1 per l'opportunita'!
ARKA- Rinnovo i saluti di Sker ed aggiungo: Bella DamaK; Soup; Lety; Ste; Lella; Equipe la Traccia; Manu. Yo Style!!


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KorsOne
CAT_IMG Posted on 3/5/2007, 20:59     +1   -1




Ora guardate il suo fotolog: http://www.fotolog.com/mistersker
E il suo sito: http://www.sker1.com

(per il momento in costruzione).

 
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d4m0s1n
CAT_IMG Posted on 4/5/2007, 18:12     +1   -1




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Sker
CITAZIONE
04/28/07
Un momento in cui sei in pace con te stesso, ti estranei dal mondo, tutti i pensieri negativi si allontanano, sei tu e la tua creatura, il tuo nome, quello che sei e di cui vai fiero....

parole sante.


 
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KorsOne
CAT_IMG Posted on 5/5/2007, 10:03     +1   -1




Guardatevi quelli del fotolog che sono molto più recenti...
Quelli sono del 2002...

www.fotolog.com/mistersker
 
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BANGBROS
CAT_IMG Posted on 28/9/2007, 18:49     +1   -1




Quelle che avevo postato all'inizio erano fin troppo vecchie... 8 / 10 anni fa... queste sono recenti!
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parole di sker...
CITAZIONE
Certo i graffiti o meglio i murales sono una piaga dei nostri giorni, alla fine i MURALES stanno bene ma solo in spazi appositi, oppure sulle scarpe o meglio ancora nelle gallerie...

E' Giusto che gli autori di questi scarabocchi siano etichettati come criminali, unico termine che mi viene in mente ora, gente senza rispetto che non ha niente di meglio da fare che imbrattare qualsiasi cosa gli capiti sotto tiro.....

Sono una piaga sociale, un vandalo, un criminale, scrivo il mio nome e tutti i miei a.k.a., distruggo qualsiasi cosa mi capiti sotto tiro, sempre armato di spray, markerozzi, adesivi, e tutto ciò che serve per devastare, per lasciare un segno, per rappresentare il mio nome, il mio onore, le mie crews, la mia gente, la mia vita, fino alla morte, non butto le serate a giocare alla playstation, o a bere al bar, così da avere qualcosa da raccontare ai postumi...

SKER FST.NS.AM.UNITED.NYSF.KD.STYLE BUSTERS.2E80 LAND

VAFFANCULO a chi pensa il contrario!

 
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menefreghismo
CAT_IMG Posted on 26/1/2011, 13:55     +1   -1




per me e un artista fortissimo lo visto alzarsi due pezzi in pokissiomo tempo e che pezzi
ma il suo trow up non lo posso vedere

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Panino_al_Pane
CAT_IMG Posted on 26/1/2011, 14:08     +1   -1




 
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Silvio Da Milano
CAT_IMG Posted on 29/7/2011, 21:33     +1   -1




CITAZIONE
Ho il piacere di presentarvi sulle pagine di Hiphopmadeinita.net un grande della scena del writing italiano: sto parlando di Sker.
Quello che andrete a leggere è un intervista esclusiva che Sker mi ha gentilmente concesso, ovviamente accompagnata da numerose immagini dei pezzi realizzati nel suo lungo percorso di writer itinerante.
Taglio corto l’introduzione per permettervi di scoprire questo personaggio che sono sicuro vi saprà coinvolgere (come è successo a me) con le sue parole che vengono direttamente dal cuore… signori e signore: SKER.
Ciao Sker, la prima domanda è d’obbligo: quando hai iniziato a dipingere e cosa ti ha spinto a farlo?
Ho iniziato a dipingere seriamente e con costanza nel 1997, anche se il mio primo lettering risale al 1996, una scritta ‘HIP HOP’ dipinta in ferrovia, alle quattro del pomeriggio proprio dietro la mia scuola, assieme ai miei amici Gianfry, Davide e Dario che come me si stavano avvicinando a questo fenomeno, con curiosità ed interesse. E’ stato da subito un amore a prima vista, anzi a primo spruzzo, erano per me sensazioni nuove, e poi l’adrenalina che mi è salita di botto, me la ricordo ancora come fosse ieri; dopo questa prima esperienza che mi aveva rapito completamente, sono rimasto assuefatto da questa cosa, ed ho così iniziato a guardarmi in giro, a documentarmi, comunque con quello che riuscivo a trovare, che, non era poi molto, il web non aveva ancora preso piede, le fanzine che giravano erano veramente poche, AELLE e TRIBE ricordo in particolare e comunque era un continuo osservare i lettering di chi c’era prima di me nella mia zona, soprattutto wildstyle, lettere composte da stick stretti, a volte incomprensibili, competizione sana su ogni lungolinea e in strada, quantità di robe, ma sempre tracciate con stile; diciamo che mi ritengo fortunato, di materiale fresco dipinto ogni notte ne vedevo già parecchio, avevo la fortuna di andare a scuola in treno e in quegli anni le mitiche Ferrovie Nord avevano gia da tempo ‘tatuato’ sui vagoni il massimo esponente di stile rappresentato dalle principali crew milanesi degli anni novanta, roba da farti stare male, e che ora ci sognamo di vedere purtroppo! Ma torniamo a me, ragazzino mega infottato dal writing che piano piano stava acquisendo consapevolezza e coscienza di ciò che stava facendo, come dicevo nel ’97, da allora non ho mai messo il piede sul freno, anzi con gli anni ho schiacciato sempre più l’acceleratore!
Nell’evoluzione del tuo stile ti sei ispirato a qualche writer o a qualche corrente in particolare?
All’inizio direttamente o indirettamente mi hanno ispirato i pezzi che vedevo fin da prima di iniziare a dipingere, ma ciò che mi ispira maggiormente lo trovo nella quotidianità, la natura di per sè mi suggerisce le colorazioni, sono ispirato dai miei amici, primo tra tutti il mio Bro Angelo, dalle mie crew, mi stimola molto andare a fare bombing con il mio eterno socio Elle2e, o a tirare tracce in Hall of Fame con Orda e Jaden, sono ispirato dalle rime che sforna il mio amico Trak, dalla passione per la grafica che mi ha trasmesso il Dake, e non ricordo più nemmeno quante centinaia di pezzi abbiamo dipinto nella notte io e Arka; mi hanno ispirato a mille i viaggi che ho fatto e le amicizie solide che ho stretto andando in giro per l’Europa, Esko di Bruxelles, Neuno di Tuzla, Lunar, Smack e tutti i ragazzi di Zagabria, Seyr di Bucharest, Rick Guns di Lubiana e molti molti ancora. La meta che mi ha sicuramente dato più carica e ispirazione è stata New York, che ritengo La Mecca per un writer, un luogo in cui il writing è nato e si è sviluppato, prima di attecchire anche in Europa e nel mondo; avere la fortuna di dipingere e passare del tempo con Cope2 nel Bronx mi ha dato un energia indescrivibile, ho avuto la fortuna di dipingere nella stessa murata con Case2, Moet dei TFP, di chiacchierare con T.Kid e di incontrare altri writers che come me rappresentano la KD (Kings Destroy) Indie 184, Jee, Ovie.. dipingere e vivere in questa città è sicuramente una delle esperienze che rimarranno indelebili per tutta la vita!Trovo ispirazione inoltre nall’arte che mi ha sempre appassionato, sono sempre stato attratto dall’impressionismo, dalle opere di Monet, Cézanne, Degas su tutti. Adoro i dipinti di Caravaggio e le opere degli artisti Fiamminghi. Tutto questo mi da ispirazione in quella che è l’evoluzione del mio stile!
Quali sono i writers che pensi abbiano fatto la “storia” nel nostro paese o più in generale quelli che apprezzi?
Ho iniziato a dipingere e girare per lo stivale nel periodo in cui ancora ogni zona, e ogni città aveva una scuola di stile propria e riconoscibile, sono molti i writers che nel nostro paese si sono distinti per l’evoluzione del proprio stile e per l’originalità, nella mia zona, e comunque a Milano sicuramente la CKC è una delle crew che ha fatto scuola e ha lasciato un impronta di stile che a mio avviso ha alzato di netto il livello.
Uno dei writers che sicuramente apprezzo di più e con cui ho il piacere di dipingere quotidianamente è Sisma, oltre ad essere una persona d’oro a livello umano, è a mio avviso un writer veramente completo, sia se si parla di evoluzione delle lettere, e che legna pesantemente nella sua specialità: i figurativi!
Il writing da quando hai iniziato fino ad oggi: evoluzione o involuzione?
Se si parla a livello mondiale sicuramente decenni dopo la sua nascita il writing ha avuto un evoluzione incredibile, ormai i graffiti li vedi ovunque, nelle strade, come nella pubblicità, nei video e sugli zaini, ha avuto il riconoscimento di entrare nelle gallerie come forma d’arte, ed inoltre ha avuto un mare di contaminazioni di qualsiasi tipo, nel mio piccolo preferisco il writing nella sua forma originale e tradizione, usare gli spray in strada e tirare fuori qualcosa di stiloso e il più originale possibile! Questo ho imparato negli anni e questo mi hanno insegnato direttamente o indirettamente quelli che sono venuti prima di me.
Secondo me in ogni caso l’evoluzione ovunque del writing è costante, anche se aimè da noi non è proprio così; guardandomi attorno, noto che chi dipinge ormai da anni e anche da prima di me, continua nel suo percorso e nella sua evoluzione, e penso che anche tra 20 anni faranno questo, invece chi dipinge da meno tempo, ha un concetto un pò distorto del writing, questo lo noto parlando con i ragazzi più giovani, o anche meno giovani, mi trovo a volte a parlare con 25enni che ormai è da tempo che dipingono, e mi sembra di parlare dello stesso argomento (writing) ma di discuterne usando lingue differenti, vedo che molti pur di ottenere una certa fama, preferiscono ‘ricalcare’ la roba di altri, alcuni invece che allenarsi e fare bozzetti, aprono una fanzina e clonano la roba direttamente, risultato: il nome gira comunque e la fama arriva più velocemente, a scapito di vedere in giro roba stilosa che contraddistingue questo da quello; non vedo più nell’aria la voglia e il desiderio di riuscire ad essere originali e portare avanti il proprio stile, basta fare tanta roba, e poi se assomiglia a quella degli altri poco importa!
Cosa consiglieresti ad un ragazzino che si approcia in questo periodo al writing?
Partendo dal presupposto che non sono una persona a cui piace dispensare agli altri i consigli, a meno che non mi venga chiesto, a un giovane che si avvicina nel 2011 al writing direi di cercare di prendere il writing seriamente, ovvio che uno acquisisce consapevolezza con il tempo, ma è una disciplina che richiede dedizione, allenamento, costanza, perchè se lo si considera un hobby come andare a giocare a calcetto con gli amici o se ha la stessa importanza della playstation, allora non iniziare nemmeno, perchè sarai solo uno in più che occupa una superficie su cui potevo andare io, che nel peggiore dei casi mette la sua tag stronza su qualche mio pezzo perchè non sa le regole del gioco! Seguire uno stile o un writer che ti piace all’inizio è anche giusto, ma quello che ti piace deve comunque sempre avere una tua personalizzazione, per me un lettering in stampatello è un buon punto di partenza e non di arrivo, una base ottima precisa e ben tirata è giusta, ma è l’ originalità nello stile che ti contraddistingue dagli altri, perchè comunque ormai di writers in giro ce ne sono una marea, uno in piu o uno in meno non fa differenza e quindi se vuoi distinguerti dagli altri devi avere la tua personalità, nei graffiti come nella vita, è già palese che chi ci vuole controllare con qualsiasi mezzo ci vuole uguali e standardizzati, perchè più facili da tenere sotto controllo, se gli diamo anche una mano…
Oltre ai graffiti hai sviluppato il tuo talento in altri campi (grafica, web…)?
Diciamo che la scuola superiore che ho frequentato e che mi ha dato la ‘maturità artistica’ mi ha dato buone nozioni nella grafica, ho imparato a modellare l’argilla, mi ha fatto notevolmente migliorare nel disegno sia tecnico che artistico, ho fatto anche un corso di aerografia, anche se questa tecnica non l’ho mai poi messa in pratica… mi piace molto la fotografia, dipingo anche su tela, mi prende bene dipingere con i colori acrilici, anche lettering ma non lo considero un aspetto del writing come alcuni fanno, nel momento in cui dipingo su tela è Fabio che dipinge artisticamente con i pennelli o con qualsiasi altra tecnica, lo scindo completamente dall’aerosolart!

Voglio ringraziare anzitutto HIPHOPMADEINITA.NET per l’opportunità, ringrazio e saluto tutti gli amici con cui ho dipinto in questi anni, chi poco o chi tanto mi anno lasciato tutti qualcosa di positivo, saluto la mia famiglia, Kevin, le mie crew e i miei amici e perchè no, anche i miei nemici, pochi a dire la verità, ma voglio rassicurarli del fatto che starò ancora in giro per molto, e che do importanza ai fatti, spendo i miei giorni in maniera costruttiva, non perdo tempo a sparlare inutilmente, devo pensare al prossimo outiline! Pace!

Questo era Sker… spero che questo viaggio in sua compagnia vi sia piaciuto, alla prossima!

www.hiphopmadeinita.net/2011/07/sker/
 
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Attends Moi
CAT_IMG Posted on 16/6/2012, 12:02     +1   -1








 
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Panino_al_Pane
CAT_IMG Posted on 3/7/2012, 13:31     +1   -1




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Attends Moi
CAT_IMG Posted on 3/7/2012, 19:24     +1   -1








 
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