Barcellona in finale.., Meritato?

Analizziamo le due partite. All'andata il gioco lo ha fatto il Barcellona, mentre Hiddink con il suo stile 'camaleontico' che dà alle sue squadre, ha pensato intelligentemente di preparare una partita molto prudente al Camp Nou. Prudente forse è poco, visto che per una semifinale di Champions League ci si sarebbe aspettato più spettacolo. Il Barcellona non voleva deludere le aspettative, ma c'è poco da fare quando una squadra gioca col catenaccio (giocando il tutto per tutto nel ritorno) con 10 giocatori dietro la linea della palla e Drogba pronto a pressare durante il possesso palla. Nel ritorno il Chelsea ha usato lo stesso atteggiamento, la stessa mentalità, mettendo più aggressività nella fase offensiva visto che partiva solo ed esclusivamente in contropiede. Anche ieri il gioco lo provava a fare il Barcellona, ma come ho detto c'è poco da fare contro una difesa come quella dell'olandese (la migliore in Premier League con 21 goal). Poi aggiungi che mancava Henry, che dopo la partita col Real Madrid sembrava di vedere un flash del grande fenomeno di Highbury, così come la pesante assenza di Marquez (stagione finita per lui) e quella di Puyol che si è fatto ammonire all'andata dopo aver preso il posto del messicano uscito in lacrime. In difesa Guardiola aveva poche scelte e ha indietreggiato un ottimo Yaya Touré che all'andata ha fatto una grande partita; a centrocampo ha messo da titolare il giovane figlio d'arte Busquets, avanzando l'uomo partita: Iniesta, in un ruolo non proprio suo (seppur sia uno dei migliori centrocampisti al mondo e tra i migliori in fatto di duttilità), dove lì sulla sinistra mancava il fulcro, come ho detto: Henry.
Gli episodi sono stati:
Il contatto tra Malouda e Dani Alves, con la trattenuta iniziata fuori area, quindi giusta la punizione e non il rigore;
I due contatti tra Abidal e Drogba e, sempre l'ivoriano, contro Keita;
C'è il tocco di mano di Piqué, tra i più condannati, ma è un episodio frequente che va analizzato con calma senza dare giudizi affrettati. Piqué ha il braccio già aperto per dare volume al corpo, quindi il tocco è involontario, mentre sarebbe stato rigore più evidente se avesse aperto il braccio nel momento in cui arrivava il pallone;
L'ultimo episodio a sfavore del Chelsea è il presunto tocco di mano di Eto'o, che a mio parere NON C'E'. Viene colpito sotto l'ascella perché si copre il viso.
Un altro episodio, ben più grave, è l'espulsione di Abidal. Prima di tutto non so se l'attaccante del Chelsea sia caduto a terra da solo o meno, ma io credo che il francese ha colpito involontariamente Anelka in corsa e al massimo Ovrebo doveva sventolare il cartellino giallo e non rosso, visto che non era fallo da ultimo (Touré era già in arrivo davanti).
Come ha detto Guardiola la differenza è stata proprio questa: il Barcellona ha giocato in 10 per mezz'ora e non ha mai smesso di crederci. Il gol qualificazione al 93° per me è giusto, anche perché il Chelsea non ha sfruttato bene la superiorità numerica e le occasioni nitide davanti a Valdes.
Qualificazione meritata.